Cosa vedere a Milano in 4 itinerari
Scritto da Alpassocoitempi il Marzo 5, 2022
Milan l’è on gran Milan” recitava il detto. E a Milano c’è sempre tanto da scoprire. Dividiamo il nostro percorso in quattro itinerari che faremo insieme a voi. Ecco cosa vedere a Milano in 4 itinerari.
Itinerario 1: Dal Duomo all’Arco della Pace e ritornoMilano senza il Duomo è come una notte senza stelle.
La Cattedrale gotica illumina la piazza e la città dall’alto del suo splendore con la Madonnina che “te brillet de lontan”. La visita sulle guglie è consigliatissima così come l’interno del Duomo, capolavoro gotico in marmo bianco. Nella piazza del Duomo troverete anche il Palazzo Reale, sede di bellissime mostre da visitare e da scoprire. Potete poi percorrere la Galleria Vittorio Emanuele II fino ad arrivare alla Scala di Milano, il teatro più importante al mondo. Fate prima una giravolta sul toro per tornare nel capoluogo meneghino, io l’ho fatto anni fa e sono ancora qui! Dal Duomo vi consigliamo di arrivare al Castello Sforzesco ma prima deviate per piazza Affari e piazza Sant’Alessandro per osservare questi bellissimi scorci meneghini. Arrivati al Castello potete visitare gli importanti musei, la Pietà Rondanini di Michelangelo e poi “sbucare” al Parco Sempione, meraviglioso polmone verde del centro dove rilassarvi, mangiare un gelato o nella stagione primaverile-estiva assistere a una delle tante attrazioni musicali e artistiche all’aperto. Ancora una passeggiata e raggiungerete l’Arco della Pace.

Galleria Vittorio Emanuele II
Per il percorso a ritroso, ancora in direzione piazza Duomo, non perdetevi la visita al Santuario di San Bernardino alle Ossa vicino alla chiesa di Sant’Antonio Abate e, perché no, arrivare fino alla Torre Velasca, simbolo dello sviluppo di Milano negli anni ’50.
Itinerario 2: il Quadrilatero della Moda, Brera, Santa Maria delle Grazie e La Cappella Sistina di Milano
Per chi ama lo shopping ecco che l’itinerario centrale da Via della Spiga a Via Monte Napoleone è davvero un paradiso per le griffe di alta gamma. Troverete tutte le migliori boutique del mondo e i maggiori marchi. Se poi decidete di addentrarvi nel centro, vi ritroverete a spasso nel magico quartiere degli artisti di Brera, sede della famosa Accademia e della Pinacoteca che ospita capolavori assolute dell’arte. Solo per citarne alcuni: il Cristo Morto di Andrea Mantegna, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e il famoso Bacio di Hayez.
Arrivati a questo punto potete prendere la metro, scendere a Conciliazione (linea rossa) e camminare fino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e, ma solo se avete prenotato (mi raccomando o resterete a bocca asciutta!), visitare l’imperdibile Cenacolo di Leonardo da Vinci. Proseguite poi per Sant’Ambrogio per osservare la Basilica dedicata al patrono della città e magari fermarsi nel suo bellissimo portico, opera maestra di architettura romanica lombarda.
Tra gli itinerari meno conosciuti, invece, addentratevi nel suggestivo Corso Marghera, in cui troverete il Teatro Litta, il Museo archeologico e la chiesa di San Maurizio con i suoi meravigliosi affreschi, un piccolo gioiello che alcuni si azzardano persino a definire “La Cappella Sistina di Milano”.
Itinerario 3: Da via Torino ai Navigli e al Mudec
Sempre partendo da Duomo, un altro itinerario molto bello vi porta da Via Torino sino ai Navigli. Via Torino, aperta nell’Ottocento, è a vocazione commerciale, ma la le sue radici medievali desteranno il vostro stupore a ogni angolo. Da ammirare subito Santa Maria presso San Satiro che nasconde un mistero; proseguendo si giunge a piazza Santa Maria Beltrade, nome dovuto a una chiesa scomparsa all’inizio del ’900. Dall’altra parte della strada si trova via Lupetta. Pronti a raccogliere la sfida di trovare la lupa? E così non si è neanche a metà via. Proseguite e giungerete al Carrobbio (Caròbi in dialetto meneghino), noto anche come “Corrivio” – che deriva da “Quadrivium” -, ovvero incrocio di quattro vie.
Ancora avanti un poco e sarete in Darsena. Qui la sosta per un aperitivo o per la cena è quasi obbligatoria. Godetevi l’intensa vita giovanile del quartiere, percorrete i Navigli milanesi, un sistema di canali artificiali e navigabili, costruiti tra il XII e XVI secolo, a scopo difensivo per fornire l’acqua al centro della città e per il trasporto merci, e oggi sede di botteghe di pittori (Naviglio Grande) e della movida milanese con locali tipici, etnici… insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti.

Naviglio Milano
Se arrivate presto andate a visitare le vie del Fuorisalone, via Tortona e raggiungete il Mudec – Museo delle Culture, dedicato, appunto, alla valorizzazione e alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo con mostre sempre particolari.
Itinerario 4: da Cadorna a i giardini Montanelli sino a Gae Aulenti
Sempre in tema di musei, in zona Cadorna, la stazione dei pendolari di Milano, con il suo famoso ago e filo, ecco la Triennale con il Museo del Design e una magnifica vista sul Parco Sempione. La potete raggiungere con poche fermate di metro da Porta Genova (linea verde, zona Navigli).
Visitata la Triennale e una delle sue tante mostre potrete risalire in metro e raggiungere il tristemente noto piazzale Loreto (ci arrivano sia la linea verde sia la rossa da Cadorna).
Davanti a voi si apre un’altra via super commerciale: corso Buenos Aires che vi condurrà a Porta Venezia dove è bellissimo concedersi del relax nello splendido Parco dedicato a Indro Montanelli. In piazza Oberdan, a fine del corso, c’è un bel cinema d’essai e camminando potreste arrivare fino a San Babila, non lontano dal Duomo, oppure esplorare la zona nuova di Porta Garibaldi e piazza Gae Aulenti, corso Como e piazza XXV Aprile se volete essere assolutamente “alla moda”.

Cosa vedere a Milano: Piazza Gae Aulenti
Come vedete si torna quasi sempre al Duomo, punto di partenza, perché Milano è concentrica e ci avviluppa nella sua spirale facendoci girare la testa.
Qui vi abbiamo proposto solo alcune attrazioni della città (probabilmente abbiamo superato le 20!), ma come si fa a scegliere? Milano non è solo questo, è anche tante altre cose di cui innamorarsi perdutamente. Scegliete voi la Milano che volete, ci sono così tanti itinerari segreti nel capoluogo meneghino, città nella città, cortile nel cortile, segreto dopo segreto… Lasciatevi conquistare perché Milano è rock!
Alessandro Delfiore