Boutique: il racconto della rassegna dedicata alla musica emergente

Scritto da il Maggio 28, 2023

Marzo, Aprile, Maggio. Tre mesi che sono davvero volati, non persi ma vissuti nel turbinio tipico di questa Milano frenetica. E così ci ritroviamo oggi a parlare di un’inizativa che ha visto in questa primavera la nostra Kristall Radio come parte integrante. È infatti giunta da poco al termine la rassegna Boutique, creata da Costello’s Records e in collaborazione, oltre che con questa emittente, anche con la fanzine Save The Tape.

Obbietivo di Boutique quello di sensibilizzare il pubblico riguardo alla musica nuova e fatta con il cuore. Esibizioni con il fine non solo di vendere la propria arte e talento, ma soprattutto di condividerla, in un clima di grande festa. Per poi far arrivare meglio il proprio messaggio, qualche minuto di chiaccherata, utile per snocciolare il progetto che si va a presentare e mostrarsi un po’, non può guastare.

Con l’asticella posta così in alto in termini di ideali del progetto, era importante trovare un “dove” non solo aperto all’idea, ma pronto ad abbracciarla in pieno. Non è stata casuale quindi la scelta di palchi dei circoli Arci l’Impegno, a Milano, e Tambourine, a Seregno. Luoghi che rappresentano una sorta di “resistenza” rispetto a logiche del mercato musicale moderno e che cercano di valorizzare proprio artisti, scene ed iniziative come questa.

Noi di Kristall Radio abbiamo partecipato con anima e cuore a Boutique, che ci è da subito sembrata una proposta molto nelle nostre corde. Proprio per questo ora vogliamo condiverne i risultati con tutte le persone che non hanno potuto vivere la rassegna dal vivo o che la scoprono solo ora.

Ciulla e “L’Arte Di Star Bene”, protagonisti del primo episodio di “Boutique Radio”

Ogni mese, un artista del roster Costello’s ha usato i palchi di Boutique per presentare il suo nuovo lavoro, per un totale di tre release e tanta bella musica.

Oggi parliamo di Ciulla e della sua Arte Di Star Bene, il più “vecchio” in termini di uscita, del marzo scorso. Un lavoro che parla di crescita, fisica ed emotiva, di un “conseguimento della maggiore età” per citare i CCCP, una maturazione. Il lucchese Antonio non è alla prima esperienza musicale, ma per sua stessa ammissione, «questo è il mio primo vero disco». «A differenze di cose che ho fatto nel passato, ne vado fiero dall’inizio alla fine, non cambierei una virgola. Di solito si sente dire quando qualcuno fa un disco, che non è mai come ce lo si aspettava, nel bene e nel male. Nel mio caso è quasi esattamente come lo volevo io, anzi anche meglio».

L’album colpisce per onestà e semplicità, due cose tutt’altro che scontate. Senza bisogno di troppi fronzoli o muri di suono, Ciulla ci porta a scoprire un pezzetto di sè mentre compie questo giro di boa che lo porta verso nuove consapevolezze. «Ho composto queste canzoni nell’arco dei tre anni che hanno segnato il passaggio da una giovinezza sognante ad una maturità scostante. Sono dieci momenti diversi che comunicano tra loro senza parlare la stessa lingua. Forse è per questo che si capiscono perfettamente».

Ascolta il primo episodio dello speciale Boutique Radio.

Tramite le chiacchere pre-concerto, scambiate con i protagonisti delle serate, e le esibizioni degli artisti, potrete rivivere con noi la fantastica esperienza di questi ultimi mesi. Buon ascolto!

Credits: ©Chiara Borredon


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